In estate, con l’aumento delle temperature si consumano maggiormente verdura e frutta fresca.
Tuttavia, ci sono persone che, dopo averle mangiate, possono avvertire bruciore allo stomaco e
sintomi da reflusso gastrico.
QUALI SONO I SINTOMI DEL REFLUSSO GASTROESOFAGEO?
Il reflusso gastroesofageo è causato dalla risalita di succhi gastrici e cibo dallo stomaco, dovuta a un malfunzionamento del cardias, lo sfintere che separa l’esofago dallo stomaco. Il cardias funziona come una barriera che si apre per permettere al cibo di passare dall’esofago allo stomaco e si chiude per prevenire il ritorno del cibo predigerito e dei succhi gastrici, che potrebbero danneggiare la mucosa e le pareti dell’esofago.
Il reflusso gastroesofageo può essere episodico, ad esempio dopo pasti molto abbondanti, oppure può essere sintomo di una condizione cronica nota come malattia da reflusso gastroesofageo. In entrambi i casi, i sintomi includono bruciore di stomaco o esofageo, tosse, raucedine e sensazione di costrizione alla gola.
Alcuni alimenti, come la frutta estiva e certe verdure crude, possono stimolare una produzione eccessiva di succhi gastrici, aggravando i sintomi del reflusso, specialmente nelle persone affette.
COSA MANGIARE PER EVITARE IL REFLUSSO IN ESTATE?
Le insalatone ricche di ingredienti come tonno, uova, pollo, formaggi freschi, salumi, aceto, pomodori e cipolla possono aumentare il bruciore e il reflusso.
Quindi è indispensabile scegliere con cura gli ingredienti dell’insalata e limitare il consumo alcuni tipi di frutta fresca, come ad esempio gli agrumi, ma anche i pomodori, aglio e cipolla.
Inoltre, per prevenire il reflusso durante l’estate, è importante evitare o ridurre l’assunzione di caffè, tè, vino, cibi fritti, spezie e cioccolato, oltre a smettere di fumare.
Il fumo di sigaretta, in particolare, riduce la salivazione e la tenuta del cardias, aumentando così il bruciore allo stomaco e il reflusso.
L’estate può anche essere un’opportunità per perdere peso in caso di sovrappeso o obesità, poiché queste condizioni possono contribuire al reflusso aumentando la pressione addominale. Infine, chi soffre di reflusso dovrebbe sempre mangiare seduto a tavola, in posizione eretta, evitando abiti stretti o cinture, e attendere almeno 90 minuti prima di sdraiarsi, anche durante un picnic in spiaggia o in montagna.
(Salute, Humanitas) FARMADAY - Anno XIII – Numero 2702
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